Per le elezioni europee, noi dell’Assemblada Occitana non sosteniamo nessuna lista particolare negli stati italiano e spagnolo; notiamo che ci sono seri candidati occitanisti nella lista Europa-Territorio-Ecologia nello stato francese.
I nostri colleghi del Partit Occitan hanno candidati credibili nella lista Europa-Territori-Ecologia, guidata da Guillaume Lacroix e dal Partito della Sinistra Radicale (PRG). Tuttavia, avremmo voluto che quella lista facesse proposte più audaci per ufficializzare la lingua occitana e per dare autonomia all’Occitania.
Altre liste dello Stato francese pretendono di promuovere le cosiddette lingue «regionali», ma mancano di serietà e sincerità e, quindi, non possiamo sostenerle (liste Governatori, Lassalle, Wehrling, ecc.).
Da parte dello Stato italiano, noi dell’Assemblada Occitana abbiamo preparato un lungo dialogo politico con l’Union Valdôtaine per associare un candidato occitano alla lista di quel movimento, ma le discussioni non hanno portato ad alcun risultato e, quindi, è impossibile per noi sostenere una lista.
Da parte dello Stato spagnolo, non vediamo nessuna lista con un visibile impegno occitanista. Alcune liste sostenute dai movimenti indipendentisti occitani-aranesi e catalani sembrano essere le più interessanti.
In ogni caso, chiediamo agli elettori di sbarrare la strada a tutte le liste di estrema destra. È importante che i rappresentanti eletti europei difendano i popoli minorizzati, la giustizia sociale, l’ambiente naturale e la pace in Europa.