Apprendiamo che Yvan Colonna (Yvan Colonna), il famoso prigioniero corso, è cerebralmente morto dopo aver subito un assalto nel carcere di Arle (Arles, Provenza, Occitania). Il suo aggressore è un fanatico prigioniero jihadista, già denunciato per le sue violenze in carcere. La morte cerebrale di Yvan Colonna si aggiunge a una lunga serie di eventi oscuri e complessi.
Yvan Colonna era in carcere perché la giustizia lo accusò dell’assassinio del prefetto Claudi Erinhac (Claude Érignac), avvenuto in Corsica nel 1998. Ma Yvan Colonna aveva sempre proclamato la sua innocenza in questo caso. E alcune persone, che lo avevano accusato all’inizio del caso, in seguito hanno ritirato le loro accuse.
È ovvio che condanniamo la violenza politica e l’assassinio del prefetto Claudi Erinhac. Ma, allo stesso tempo, ci poniamo domande sulla presunta colpa di Yvan Colonna, che non ci sembra affatto evidente.
Non sappiamo se Colonna sia un vero colpevole o se sia un capro espiatorio che ha subito una sorta di vendetta. E ora: chi beneficia della sua morte violenta e improvvisa?
Questo violento assalto è l’ennesimo scandalo che dimostra la cronica mancanza di sicurezza e servizi igienico-sanitari nelle carceri. Speriamo che un giorno conosceremo la piena verità su tutti questi eventi.
Fotografia: Thierry Hermann (formato modificato)