19.04.2024

L’occitano maltrattato nello stato spagnolo?

Il capo del governo catalano, Pere Aragonès, viene apostrofato dai difensori dell’occitano nello stato spagnolo.

Secondo l’associazione occitana e catalana CAOC (Circolo di Fratellanza Occitanocatalana), l’ufficialità dell’occitano è in pericolo nella Val d’Aran. La nuova legge del catalano a scuola “lascia la lingua occitana senza alcuna protezione”. Il CAOC denuncia una politica che mette a repentaglio l’unità e la promozione della lingua occitana. Critica anche ciò che considera come “una distribuzione molto discutibile di sussidi per la promozione dell’occitano in Catalogna” (link).

L’Assemblada Occitana si unisce al CAOC nel chiedere un cambiamento nelle politiche per la protezione e la promozione dell’occitano all’interno dell’entità amministrativa di Catalogna.

L’occitano (guascone pirenaico aranese) è la lingua indigena della regione semiautonoma della Val d’Aran, in Catalogna. L’occitano è, inoltre, una lingua ufficiale dell’intera entità amministrativa di Catalogna. In effetti, l’occitano è la quinta lingua costituzionale dello stato spagnolo.

Fotografia: Thomas Julin (formato modificato)